La vescica iperattiva (acronimo OAB dall’inglese “Over Active Bladder”) è una disfunzione del pavimento pelvico caratterizzata dalla sensazione urgente di dover urinare più volte durante il giorno e la notte a causa di un’iperattività del muscolo detrusore vescicale.
Questo muscolo è il diretto responsabile della fuoriuscita di urina durante la minzione e quando si contrae troppo e in modo spastico, stimola continuamente la vescica ad urinare anche quando il livello di urina non è ancora sufficiente per lo stimolo.
Tra i sintomi principali della vescica iperattiva ci sono:
- Nicturia e pollachiuria: necessità di urinare troppe volte sia di giorno che di notte
- Urgenza minzionale: stimolo ad urinare improvviso ed incontrollabile
- Incontinenza urinaria da Urgenza: perdita incontrollata di gocce di urina a causa dell’urgenza
- Disuria: fuoriuscita difficoltosa dell’urina
- Tenesmo e ritenzione vescicale: sensazione di incompleto svuotamento dell’urina
- Dolore pelvico e addominale
La vescica iperattiva è una disfunzione del pavimento pelvico caratterizzata dalla sensazione urgente di dover urinare.
Le cause di questa iperattività ad oggi sono sconosciute, ma si conoscono più fattori di rischio che causano questa disfunzione sia nell’uomo che nella donna.
L’instaurarsi di una vescica iperattiva, probabilmente, prende origine da un’alterazione funzionale del muscolo detrusore a causa di un’informazione errata in arrivo dal midollo spinale, che attiva il detrusore ad andare in spasmo quando la vescica è vuota o comunque non piena.
Questa iperattività, tuttavia, ha causa sconosciuta ad oggi, ma esistono più fattori di rischio che causano questa disfunzione nell’uomo o nella donna:
- Ingrossamento o ipertrofia benigna della prostata che va a spingere sulla parete posteriore della vescica e non le permette di riempirsi correttamente ogni volta
- Prostatite e tumore alla prostata
- Calcoli vescicali che irritano la vescica
- Pregressi interventi chirurgici uro-ginecologici
- Cistiti ricorrenti e infiammazioni dell’uretra
- Prolasso dell’utero o tumori
- Sovrappeso
- Abitudini quotidiane scorrette (es: caffè e sostanze eccitanti, fumo e alcool)
- Menopausa e ipotono dei muscoli pelvici anche in seguito a una o più gravidanze
- Patologie neurologiche (es: ictus)
- Assunzione di alcuni farmaci (es: diuretici per la cura della pressione arteriosa)
Il trattamento della vescica iperattiva può essere farmacologico, agendo sugli spasmi attraverso farmaci che bloccano parzialmente la trasmissione al muscolo detrusore della vescica.
I trattamenti di riabilitazione del pavimento pelvico, invece, sono essenzialmente mirati al “bladder re-training”, ovvero un riallenamento vescicale ai volumi. Il professionista chiederà al paziente di raccogliere alcune informazioni su un diario minzionale per controllare l’introito e la fuoriuscita giornalieri di liquidi (quanto beve e quanto espelle?). Verranno eseguiti anche esercizi per la tonificazione, il rilassamento e l’elasticizzazione dei muscoli del pavimento pelvico a seconda del percorso da “cucire” sul paziente. Durante ogni trattamento potrebbe essere necessario l’utilizzo di elettroterapia con programma specifico per l’OAB, che prevede l’inserimento di una sonda interna e l’applicazione di elettrodi di superficie sul decorso del nervo tibiale posteriore (PTNS), in modo da risalire attraverso nervi periferici del pudendo al midollo spinale e ripristinare la corretta conduzione nervosa.
Soltanto in casi molto gravi di vescica iperattiva, là dove il controllo dell’incontinenza urinaria da urgenza diventa impossibile, è fortemente raccomandata l’installazione di un neuromodulatore sacrale, ovvero un piccolo pacemaker regolatore dei segnali nervosi che arrivano alla vescica.