L’Endometriosi è una malattia ginecologica ancora troppo poco diagnosticata in termini di tempestività. La diagnosi, infatti, avviene spesso tardivamente e i danni causati da questa condizione clinica possono risultare serissimi.
L’endometriosi non è altro che una vera e propria invasione di endometrio (rivestimento dell’utero) in uno o più tessuti/organi circostanti, suscettibili ai cambiamenti ormonali nell’arco dell’intero ciclo mestruale. Questo tessuto in esubero risulta continuamente infiammato e determina un dolore pelvico persistente.
La dismenorrea risulta essere uno dei principali sintomi e segni clinici dell’endometriosi e, in questo caso, si manifesta nel periodo della mestruazione, ma può perdurare durante l’intero ciclo mestruale (ad es. nei giorni dell’ovulazione) e anche durante la defecazione o un rapporto sessuale. Tutto dipende dai punti in cui vanno ad attaccarsi le placche endometriosiche (parte posteriore dell’utero e parte anteriore del retto), ragione per cui negli stadi più avanzati della malattia è necessario ricorrere alla chirurgia.
Altri sintomi tipici dell’endometriosi, otre alla dismenorrea, sono la dispareunia, la vulvodinia e flusso mestruale troppo o troppo poco abbondante.
L’Endometriosi è una malattia ginecologica ancora troppo poco diagnosticata in termini di tempestività
Trattare l’endometriosi è possibile: terapia farmacologica, regime alimentare e riabilitazione del pavimento pelvico.
Trattare l’endometriosi in riabilitazione sia conservativa che post-chirurgica è possibile!
Oltre che con la terapia farmacologica, questa malattia deve subire una battuta d’arresto anche grazie ad un regime alimentare corretto e personalizzato, elemento fondamentale per limitare al massimo il grado di infiammazione ormoni-dipendente sui tessuti e per migliorare tantissimo la salute dell’intestino.
La riabilitazione del pavimento pelvico, poi, risulta essere una valida alleata nel:
- contrastare gli stati di ipertono e di tensione muscolare tramite la terapia manuale e un nuovo assetto posturale
- migliorare l’ossigenazione e il drenaggio degli organi pelvici e per eliminare tutte le pressioni addomino-pelviche scorrette (ginnastica ipopressiva e aspirazione diaframmatica).
Il ritorno ad una vita normale con il ripristino di tutte le attività quotidiane è l’obiettivo principale della cura dell’endometriosi, ancora oggi troppo invalidante in ambito socio-sanitario e psico-emotivo!