Deficit dell’Erezione

La Disfunzione Erettile.

La Disfunzione Erettile (DE) è una disfunzione della sfera sessuale maschile e non deve essere confusa con una patologia vera e propria, ma come un sintomo e conseguenza di altre condizioni cliniche. La disfunzione erettile, quindi, può essere di natura psicogena, organica o mista.

Il mancato raggiungimento e mantenimento dell’erezione ai fini di un rapporto sessuale sono le componenti principali della disfunzione erettile, che appunto è causata da una diminuzione dell’afflusso di sangue nel pene, con conseguente mancanza di rigidità dell’organo stesso.

La mancanza di afflusso sanguigno può essere determinata da un danno vascolare, da neuropatie diabetiche o essere conseguente a intervento chirurgico di prostatectomia radicale o parziale.

Forme d’ansia e depressione, poi, sono tra le cause più frequenti soprattutto in giovani uomini a cui viene escluso qualsiasi altro danno strutturale e funzionale.

Hai già fatto tutte le visite del caso dal tuo urologo/andrologo di fiducia?
Hai cominciato a prendere farmaci e integratori, ma vedi risultati ancora piccoli o comunque non soddisfacenti?

La Disfunzione Erettile è una disfunzione della sfera sessuale e non deve essere confusa con una patologia vera e propria.

Il deficit di erezione può essere migliorato e risolto grazie alla rielasticizzazione dei tessuti vascolari con l’ausilio di dispositivi terapeutici come il Vacuum Device.

Quali soluzioni per la disfunzione erettile.

La risposta potrebbe essere nella riabilitazione perineale, in cui avrai la possibilità di imparare e gestire tutte le tensioni muscolari tra addome e pelvi con esercizi di elasticizzazione del gruppo dei tre muscoli elevatori dell’ano (pubococcigeo, puborettale e ileococcigeo), che sostengono gli organi viscerali, aumentano la pressione intraddominale, aumentano la continenza e sono attivi nella respirazione e nella movimentazione del diaframma.

Il deficit di erezione, poi, può essere migliorato e risolto grazie alla rielasticizzazione dei tessuti vascolari con l’ausilio di dispositivi terapeutici come il Vacuum Device, che negli ultimi anni ha acquisito un ruolo di primo piano nel trattamento della disfunzione erettile transitoria o permanente dopo interventi di chirurgia pelvica (ad es: prostatectomia radicale) e risulta essere l’unico presidio medico in grado di allenare i tessuti penieni. I benefici dell’utilizzo continuativo del Vacuum sono stati dimostrati in molti studi scientifici.

Ma cosa fa esattamente questo dispositivo?

L’effetto principale è quello di creare un “sottovuoto” attorno al pene per provocare meccanicamente un aumento della pressione intracavernosa e generare, quindi, il flusso ematico mancante.

Il flusso sanguigno va a creare “stretching” e ossigenazione dei tessuti, eliminando tutte le fibrosi ed evitando così il cosiddetto “accorciamento” del pene.
L’elasticizzazione, poi, avviene anche a carico dei tessuti muscolari e nervosi, in particolare agendo sull’uretra per il recupero della continenza urinaria.
Alcuni pazienti riferiscono una diffidenza iniziale quando viene proposta questa terapia. Tuttavia, questo strumento deve adattarsi ai protocolli riabilitativi farmacologici, tanto che gli andrologi sottolineano quanto sia importante rivolgersi a professionisti specializzati nella riabilitazione del pavimento pelvico, acquistando così il dispositivo solo da ditte con comprovata esperienza nella produzione di Vacuum medicali.
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